Nobiltà, forza, inclusività
Questo processo di ricerca di una nuova identità, parte dagli stessi valori che guidarono i fondatori della Virtus FC nel 2006. Le tre parole chiave si uniscono alla passione per il calcio - quello più bello, quello di tutti - e al desiderio di dare a questi elementi una nuova forma, per garantire
loro una vita più lunga.
Una forma più moderna, futuribile, attraente e accessibile a vecchie e nuove generazioni,
su qualsiasi piattaforma o device.
Non un semplice restyling, né un rebranding.
Il lavoro che abbiamo realizzato grazie alla collaborazione con IED Milano è stato piuttosto
la costruzione di un Football Brand System, capace di rappresentare e regolare la nuova identità di Virtus FC muovendosi lungo due direttrici: lo spazio (campo, social, tempo libero) e il tempo (passato, presente e futuro).
Così come i valori fondamentali, anche i colori sono rimasti gli stessi di 15 anni fa: il rosso e il blu, colori primari, quando si parla di football.
Abbiamo soltanto deciso di disciplinarli per renderli "più nostri", consapevoli del fatto che li condividiamo con milioni di squadre in tutto il mondo.
Il nuovo crest è la parte più evidente del nostro Brand System, quella incaricata di rappresentarci sul campo ogni settimana. Per questo motivo è importante che ogni singolo elemento racconti davvero qualcosa di noi.
Lo scudo francese rappresenta la nobiltà di Virtus FC e, grazie alla sua forma, i valori
di inclusività che la squadra porta avanti dal 2006. Lo scudo racchiude al suo interno tutti
gli elementi fondamentali della nuova identity, proprio come Virtus FC, in 15 anni, ha accolto centinaia di giocatori, allenatori e amici provenienti da tutto il mondo.
Ma questa forma è anche un richiamo alle linee che delimitano il campo da calcio, il luogo dove ogni singolo diventa parte di qualcosa, di una squadra, palcoscenico fondamentale per un piccolo club amatoriale come noi.
Senza campo non siamo niente
Il leone rappresenta la tradizione Virtus, la Storia della squadra, il punto di contatto
con l’iconografia classica del calcio.
A differenza dei precedenti tre crest, in cui era statico, imponente ma fermo, il leone
è stato stilizzato mentre compie un balzo in avanti: è il nostro ritrovato dinamismo dopo 14 mesi
di chiusure.
La nostra spinta verso il futuro
La nostra iniziale, la V di vittoria, ma anche - in senso più simbolico - la V interpretata
come una freccia, che può indicare diverse direzioni.
Sono quelle da cui provengono i tanti giocatori che hanno indossato il rossoblù in questi 15 anni,
ma anche nuove direzioni future, da intraprendere al termine di questo progetto di costruzione
di una rinnovata identità.
V come Virtus
Pochi di noi sono milanesi, ma amiamo profondamente questa città, quello che ci ha dato
e che continua a darci. Per alcuni è stato un passaggio, per altri un approdo, diventando casa.
Se le V sono frecce in costante movimento, la Rotonda della Besana (punto di incontro spontaneo della squadra dopo le partite e nel tempo libero) è il punto cardinale verso cui convergono le frecce, il geotag, il centro di gravità permanente.
La nostra Milano
Assieme al crest abbiamo voluto creare anche un payoff, uno slogan che ci rappresentasse
in tutte le situazioni in cui la parola scritta accompagna i simboli: nelle grafiche social, negli hashtag, sugli spalti o sull'abbigliamento di tutti i giorni.
La natura di Virtus FC è sempre stata quella di esser per ogni giocatore una nuova casa
nei momenti in cui si trovava, per i motivi più diversi, lontano dalla propria.
Home Away From Home
Per una squadra di calcio moderna il sistema tipografico è importantissimo. Non compare solo sul crest o sulla maglia da gara, ma vive su tutte le applicazioni, materiali e digitali, ricollegabili al club.
Zetafonts, Official Typeface Partner del progetto, ha messo a disposizione di Virtus FC
la sua libreria. Il nuovo font è il Klein: semplice, pulito, ricco di varianti e pesi diversi, pienamente coerente con le linee guida seguite dal team di designer per la realizzazione dello stemma.
Sempre grazie a Zetafonts, è stata realizzata una speciale versione, contenente piccoli elementi grafici identitari: il "Klein Virtus", che debutterà sulle maglie e sui materiali social legati alle partite.
Il nostro font
L'esperienza ci insegna che è difficile avere un'identità forte quando si porta un nome così diffuso.
Per questo abbiamo voluto creare anche qualcosa di nuovo ed esclusivo. Accanto al nome e alle diciture ufficiali, non più un semplice monogramma (come nella tradizione del calcio) ma un codice identificativo: VRTS 06.
È la Virtus FC che uscendo dal campo si "spoglia" degli elementi identificativi tradizionali e parla
un nuovo linguaggio, giocando con la cultura street, i social, il mondo del gaming.
La base di partenza di questo percorso è stata un'analisi del nostro passato. Ma nella creazione del Brand System abbiamo anche voluto sperimentare, immaginando un passato che non esiste: quello della Virtus 20 anni prima della Virtus.
La creazione di un "logo 1986" equilibra il sistema a livello teorico, ma soprattutto offre
un nuovo immaginario, adatto - volendo - alla realizzazione di merchandising o abbigliamento vintage da abbinare a quello ufficiale.
L'ultimo approdo del nostro ideale viaggio nel tempo è il 2036. Oggi la Virtus sta per compiere 15 anni, ma come sarà fra altri 15 anni?
Siamo convinti che il Brand System costruito oggi abbia tutti gli elementi per sopravvivere (con i dovuti adattamenti) anche nel quarto decennio del XXI secolo.
Forse si adatterà ai trend in materia di colore (e per questo è stato realizzato volutamente in b/n),
di materiali e di comunicazione calcistica, ma avrà ancora quella forza identitaria che, da oggi, appartiene ufficialmente alla Virtus FC.
Una teorizzazione che fa da stimolo per immaginare e programmare il futuro.
Tornando al presente, la nuova identity non è stata pensata solo per il campo, ma è stata
progettata in modo che ciascuno degli elementi costitutivi fosse utilizzabile anche in quei contesti
in cui un'immagine "semplificata" è quasi d'obbligo.
Sul campo abbiamo sposato un'immagine classica. La nuova digital identity del club, che porta l'immaginario grafico di Virtus FC sugli schermi di smartphone, tablet e pc, "isola" quegli elementi, accoppiandoli, giocando con i colori primari e secondari, mostrando una faccia diversa, ma senza perdere potere comunicativo e identificativo.
Il primo volto digitale della nuova Virtus FC è l'iconica V sormontata dal leone, adatta in maniera quasi naturale all'applicazione sugli attuali media e sulle diverse piattaforme.
Tutto l'immaginario social è stato pensato è realizzato dal team in continuità logica con lo sviluppo delle future divise e dell'abbigliamento. Vogliamo parlare lo stesso linguaggio ovunque ed essere immediatamente identificabili da tifosi, follower, futuri compagni e avversari.